La vita è snella

Dedicato a Monica Mioli

Personagge e interprete
Barbara Baldini
“Quadro” musicale: Luca Signorelli
Tecnici ludici e audaci: Alba Barbato, Vittorio Perelli
“Difetti” speciali: Enrico Medici
“Affetti” sonori: Tiziana Andreoli
Autori: Alessandra Berardi, Angelo Amaduzzi, Barbara Silvani, Luca Ferrari, Paola Italia Ringraziamenti: Angela Florio, Annalisa Fornaciari, Erica Fierro, Giusi Casale, Hendry Proni, Rossella Garofalo, Très Jolie

(note dell’ideattrice)

Non è un consiglio per dimagrire o una formula magica per essere felici ma una semplice considerazione: la vita è probabilmente più snella di quello che pensiamo, crediamo, immaginiamo e viviamo. Non è la barretta che fa la vita stretta e non è il girovita che fa figo ma è il giro intorno e dentro al frigo che fa la vita spessa, in giro con lei e per lei… Smaltire, assottigliare, sfoltire, grattare, affinare, liberare, lasciare andare ciò che ci appesantisce per toccare l’essenza di ciò che siamo (?), imparare a vibrare nella leggerezza senza però perdere il gusto per ciò che ci fa aumentare il girovita e che ci fa girar la testa, senza rinunciare quindi alle nostre passioni. Un’idea è guardarsi allo specchio del corridoio, del bagno o della cipria compatta e ripetere 30 volte: “chi è la più bella del tegame?”.. E la risposta dalla cucina è una prelibatezza di pensieri, sensazioni, beatitudini e ghiottonerie che accarezzano l’anima e la vita non fa più senso ma acquista un senso e tutti i sensi ne sono coinvolti, stravolti e incantati.

Facciamo cascare la diva che vogliono di noi, quella dentro e quella fuori, che appare, mostriamo e costruiamo. Dietro ogni attesa, oscillazione, ricordo, riflessione, pettegolezzo, paura, sogno infranto e desiderio, dietro il nostro chiedere amore, al non averne, ci siamo noi con la nostra storia, i segni del nostro tempo, la risposta della nostra realtà e sappiamo che con o senza di te sappiamo volare e non è vero che siamo nati per soffrire e gioir d’amore ancora si può; oltre il buco dell’ozono raggiungiamo di gran lena la luna, un luogo comune solo al nostro sguardo, la casta diva che ci accoglie e sparge quella pace che regna in ciel e lassù assenza di gravità significa assenza di problemi gravi, un vero spasso, in equilibrio sui tacchi …. e anche da lassù vi assicuro, la vita è bella!

Barbara